Presentazione 2a Edizione MusAnima
“Sono alla costante ricerca di un linguaggio musicale che non sia più quello dell’avanguardia, ma allo stesso tempo non torni indietro al XIX secolo.” Con questa frase pronunciata nel 2002 in una famosa intervista (1), György Ligeti conferma, o forse “sdogana”, un percorso musicale nuovo, in verità, già intrapreso prima da diversi compositori. Ovviamente non si tratta di avversione nei confronti dell’avanguardia, piuttosto, invece, di un possibile superamento di alcune barriere attraverso l’apertura culturale, inclusiva verso le differenze sonore del mondo musicale contemporaneo e storicizzato. In questa programmazione cerchiamo il superamento di quelle certezze che elevarono alcuni modelli formali, matematici, ideologici e dogmatici, a unici aspetti fondanti della composizione di un pezzo. Quei modelli dovevano essere quasi l’unico aspetto di cui tener conto, spesso senza includere nessuna problematica in senso estetico o di reale riuscita della composizione. Parafrasando lo scultore italo-iraniano Bizhan Bassiri che dice: “Il problema dell’arte visiva è visivo” (2), noi qui diremo che il problema della musica è quello sonoro. Il compositore d’oggi dovrebbe navigare in libertà e consapevolezza, respingendo ogni tendenza passatista e impiegare tutte le proprie energie nella ricerca di una musica che plasmi e unisca l’enorme vocabolario contemporaneo e storico. Secondo me, le sorprese più significative di questi anni arrivano da compositori di grande esperienza, che hanno saputo allontanarsi dalle scuole, dai dogmi, che hanno saputo elaborare i suoni provenienti da ogni parte del mondo, solo con disincantato amore per la Musica. La collaborazione con sei importanti Conservatori italiani, permette all’O.S.A. e a MusAnima, di essere presenti sul territorio nazionale come un osservatorio culturale, come possibilità imperdibile per i giovani autori delle classi di composizione, come culmine di un obiettivo fondamentale: quello di distribuire nella maniera più ampia e naturale possibile, la conoscenza della storia e dell’evoluzione della Musica. L’edizione di MusAnima 2019 si svolgerà in 11 concerti su sei città, con 17 prime assolute, tutte per orchestra sinfonica. Oltre che in Abruzzo (L’Aquila, Pescara, Teramo), l’O.S.A. e MusAnima saranno presenti anche nelle Marche (Fermo), e nel Lazio (Latina e Frosinone). Questa caratteristica itinerante e collaborativa rende questo Festival unico in Italia. Quattro le nuove commissioni affidate dall’OSA a compositori che hanno già consolidato il loro percorso artistico: Fabrizio De Rossi Re, Paolo Rosato, Carla Magnan e Edgar Alandia. I restanti compositori, tutti giovanissimi, provengono dai sei Conservatori coinvolti. La web radio RadiostArt, che fiancheggia il festival con interviste, discussioni ed estratti dei concerti è, di fatto, un supporto importante e sempre in crescita per quanto riguarda la diffusione. RadiostArt ha infatti ha consolidato la propria presenza in rete, anche internazionalmente, con ascolti impressionanti. La trasmissione Clocks and Clouds, da me curata e condotta, dedicata soprattutto alla musica contemporanea, raccoglie interesse, oltre che in Italia, anche in nord e centro Europa, America del nord e del Sud, Oriente e Medio Oriente.
Stefano Taglietti
Pescara, 27 Febbraio 2019
(1) György Ligeti a colloquio con Eckhard Roelcke
“Lei Sogna a Colori?” Ed. ALET 2003.
(2) Il Pensiero Magmatico (1984-2016). Bizhan Bassiri (Teheran 1954).